Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è giunto in piazza Capitolo, ad Aquileia, per una visita privata che ha lo scopo di onorare i caduti di guerra, ultimo atto delle celebrazioni per il Centenario del Milite ignoto in Friuli Venezia Giulia. Alla vigilia dell’Unità nazionale e della Giornata delle forze armate in piazza Capitolo ad attendere Mattarella ci sono il sindaco di Aquileia Emanuele Zorino, il presidente della Regione Fvg Massimiliano Fedriga, il ministro della Difesa Lorenzo Guerini, l’arcivescovo di Gorizia Carlo Maria Redaelli, il generale Onorcaduti Gualtiero M.De Cicco e il prefetto di Udine Massimo Marchesiello.
Uno sventolio di tricolori, applausi e le grida dei bambini presenti hanno accolto il presidente. Una cerimonia della Comunità e per la Comunità che ha espresso inequivocabilmente il legame indissolubile della città patriarcale e delle istituzioni locali alle vicende del Milite ignoto. Accompagnato dal sindaco Emanuele Zorino, dal presidente Fedriga, dal ministro Guerini e dal vescovo, Mattarella deporrà una corona d’alloro nel Cimitero degli Eroi di Aquileia in ricordo di tutti i Caduti di Guerra.
Fedriga: “La visita di Mattarella è un richiamo ai valori di unità nazionale”. La visita di oggi del Presidente della Repubblica «è un riconoscimento della centralità di Aquileia e del Friuli Venezia Giulia; è non soltanto un omaggio ai caduti e a chi ha difeso l’Italia, ma soprattutto un richiamo ai valori: unità nazionale, unità tra istituzioni e cittadini». Si tratta di «valori che ancora oggi hanno un grande significato e da cui dobbiamo ricavare un insegnamento». È il commento del presidente della Regione Fvg, Massimiliano Fedriga, alla visita del Capo dello Stato, stamani ad Aquileia e al Sacrario di Redipuglia, in occasione del centenario del Milite Ignoto e della festa delle Forze armate, domani.